Abbigliamento per moto

abbigliamento da moto

Quattro ruote spostano il cuore ma due ruote spostano l’anima: è un aforisma sin troppo noto nel mondo dei biker ma vale sempre la pena ricordarlo. Così come vale la pena ricordare, soprattutto a chi si è avvicinato da poco al motociclismo, che in moto è consigliabile viaggiare protetti!

E come proteggere al meglio quell’anima che si accende a ogni curva, che s’infiamma nel sentirsi a metà strada tra il vento e l’asfalto? In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per orientare il lettore nella scelta dell’abbigliamento da moto, tra sicurezza e piacevole esperienza di guida.

Prima di addentrarci nell’analisi dettagliata delle varie parti che compongono l’abbigliamento per motociclisti, ricordiamo che questo deve rispondere a una duplice funzione di protezione del corpo:
L’abbigliamento per moto deve proteggere il motociclista dal freddo, durante la guida;
e chiaramente deve proteggere dagli urti, di qualunque natura essi siano.

Giacca da moto

Quando si sceglie questo capo di abbigliamento, gli imperativi sono tanti e in questo paragrafo li analizziamo tutti.

Primo e fondamentale punto da rispettare è l’aderenza!

Il motivo è pressoché intuitivo. Se una giacca da moto aderisce al corpo, non solo avremo una migliore esperienza di guida evitando il cosiddetto “effetto palloncino”, ma avremo anche la certezza che – in caso di caduta – il capo d’abbigliamento non si sposterà dalla sua sede e proteggerà efficacemente la pelle dalle abrasioni.

È chiaro che questa aderenza deve essere bilanciata e permettere il libero espletamento dei movimenti necessari alla conduzione del veicolo.
Inoltre, per appurare la perfetta aderenza della giacca da moto in sede di prova, sarebbe opportuno indossare il paraschiena.

Altro elemento da tenere obbligatoriamente in considerazione quando si acquista una giacca da moto, è la verifica dell’omologazione europea delle protezioni. Se rispetta le normative europee, il capo deve riportare la vignetta omologativa con la norma EN 13595-1 che specifica i requisiti generali per giacche, pantaloni, tutte intere o divisibili per motociclisti.

Terzo e ultimo aspetto da prendere in considerazione quando vogliamo acquistare una giacca da moto è il materiale di realizzazione.

Il bivio fondamentale è: pelle o tessuto? Esteticamente, una giacca in pelle è sicuramente più accattivante e – motivo fondamentale per sceglierla – restituisce una maggiore resistenza all’abrasione.

Questo accade perché mentre la pelle, in caso di brusco aumento di temperatura, ha la proprietà di ritirarsi, il tessuto, invece, si scompone. Tuttavia, a livello termico, la pelle non è il miglior materiale che si possa scegliere. Se in inverno assicura un buon isolamento termico (a patto che la giacca sia abbastanza aderente), d’estate funge da cappa di stagnazione del caldo e non permette la traspirazione.

Diverso, invece, il discorso per le giacche da moto in tessuto che, oltre a essere prodotte con fibre tecniche in grado da garantire un’altissima adattabilità alle temperature e alle condizioni meteorologiche, dal punto di vista della protezione delle lesioni di tipo meccanico, le giacche di questo materiale possono essere rinforzate con più strati, sovrapponibili e rimovibili.

Pantaloni per moto

Come per le giacche da moto, la scelta dei pantaloni giusti da indossare durante la guida deve rispettare dei criteri, alcuni dei quali già menzionati nel paragrafo precedente. Ci riferiamo, nello specifico, all’aderenza e al grado di protezione dalle abrasioni, quindi alla scelta tra pelle o tessuto.

Ma riguardo ai capi che coprono la parte inferiore del motociclista, occorre fare ulteriori considerazioni. Innanzitutto, può accadere spesso che i pantaloni non blocchino le correnti d’aria di risalita.

In realtà, questo inconveniente, non è legato ai pantaloni stessi ma a come questi fanno da giuntura alla giacca e agli stivali. È possibile, infatti, che la giacca da moto non aderisca perfettamente a quella zona compresa tra il punto vita e il muscolo tensore della fascia lata. Assicuratevi, quindi, che la giacca da moto copra almeno 5 cm dei pantaloni.

Come si diceva poco sopra, un’altra area di risalita degli spifferi è quella in cui i pantaloni s’innestano con gli stivali. Quindi, quando provi i pantaloni, fallo anche da seduto per verificare l’eventuale risalita degli stessi, che in tal caso lascerebbe scoperte le caviglie.

In quanto a mobilità, ormai il mercato offre soluzioni estremamente variabili e se proprio non sapete scegliere tra pantaloni in pelle e quelli in tessuto, allora esistono anche soluzioni ibride.

La pelle, si sa, è abbastanza rigida rispetto ai filati tecnici, che invece offrono una migliore adattabilità ai movimenti del corpo. Per questo, sono stati creati pantaloni in pelle con degli inserti di tessuti elasticizzati collocati nelle zone soggette a tensione.

Guanti per moto

I guanti per moto sono un accessorio fondamentale per chi va in moto, non solo per la temperatura esterna ma anche per proteggersi in caso di problemi.

Le mani solitamente sono la prima cosa che tocca l’asfalto oppure una superficie, ma non solo in caso di urto, ma anche appoggiarsi temporaneamente ad una macchina o altro, le mani sono il nostro primo strumento

Anche la protezione dal freddo è una cosa importante, spesso nei mesi freddi senza guanti le mani si congelano letteralmente.

Abbigliamento con protezioni

Come abbiamo già avuto modo di accennare, è opportuno acquistare abbigliamento da moto che abbia protezioni omologate o capi predisposti per l’inserimento di tali protezioni.

In questo caso, giacca e pantaloni, saranno dotati di specifiche tasche a livello di spalle, gomiti, colonna vertebrale, fianchi e ginocchia.

La protezione, sia che si tratti di quella già presente nella giacca o nei pantaloni, sia che si tratti di quella aggiunta dal pilot, altro non è che un rinforzo in materiale tecnico che gode delle proprietà di assorbenza degli urti.

È chiaro che, quando si provano giacca e pantaloni, si deve prestare attenzione al corretto collocamento delle protezioni e verificare che esse corrispondano a quei punti maggiormente esposti a rischio in caso di caduta (gomiti e ginocchia, soprattutto).

Anche le mani, che spesso fungono da ammortizzatori in caso di rovinose capitolazioni dalla sella, meritano le opportune protezioni, garantite da rinforzi in carbonio posti sulle nocche e sui palmi.

Infine, le scarpe, sia quelle con suole in gomma, sia stivali professionali, devono essere munite di protezioni in punta, sul malleolo e nella parte superiore del piede sinistro, che comanda il pedale del cambio.

Ora che conosci tutti i segreti per viaggiare in moto in sicurezza, non resta che godersi il piacere della libertà.