Il passaggio di proprietà della moto

Il passaggio di proprietà deve essere fatto anche per una moto, da chi vende o l’acquista usata, in cambio del pagamento di un corrispettivo, per far risultare una sua proprietà al nuovo acquirente, che si può considerare anche come il legittimo e attuale proprietario.

Il passaggio di proprietà è necessario, anche se la moto usata viene donata ad un famigliare, conoscente o amico, o nel caso in cui si trasferisce per una successione ereditaria, affinché il nuovo proprietario possa regolarmente guidarla e possederla.

Infatti il passaggio di proprietà serve anche per riconoscere gli stessi diritti d’uso e di godimento sulla moto usata al nuovo proprietario, così come li aveva il precedente possessore e proprietario, verso terze persone.
Esso attualmente può essere fatto direttamente dal venditore o dal nuovo acquirente, anche con una pratica gestita completamente in un solo ufficio, che può essere ad esempio, quello provinciale dell’ACI, oppure di un’agenzia di pratiche automobilistiche e per altri veicoli o anche presso la Motorizzazione civile.

Si richiede che venga necessariamente fatto entro un termine di scadenza stabilito per legge, di 60 giorni dalla data dell’avvenuta sottoscrizione del contratto di vendita tra entrambe le parti, con l’autenticazione in modo particolare della firma del venditore, che si può fare anche direttamente presso uno sportello telematico di autoveicoli, presente nell’ufficio provinciale dell’ACI o una sede territoriale della sua delegazione, o presso la stessa Motorizzazione civile.

Inoltre la nuova carta di circolazione ed il documento per i diritti di trasporto possono essere emessi e rilasciati dalla Motorizzazione civile, su richiesta delle persone interessate, con presentazione di domanda e gestione della pratica, in una delle agenzie territoriali dell’ACI oppure in quella per pratiche automobilistiche e di altri veicoli.

Costo del passaggio di proprietà della moto:

Il passaggio di proprietà anche per una moto usata, ha necessariamente un costo per il nuovo proprietario, che può essere variabile in relazione anche a determinate caratteristiche del suo veicolo.
Tale costo consiste complessivamente:
-In un’imposta di trascrizione provinciale per il passaggio di proprietà da registrare, variabile e con un valore minimo di 150,81, in relazione alla potenza espressa in cavalli del veicolo stesso e della provincia di residenza del nuovo proprietario;
-In emolumenti ACI per un valore stabilito di 27,00 spettanti per un compenso riconosciuto per ogni pratica all’ACI;
-In diritti di trasporto, per la circolazione del nuovo proprietario di 9,00, che comportano l’emissione di un documento presso la Motorizzazione civile, con tutte le varie informazioni tecniche del veicolo anche registrate, come ad esempio la sua potenza, la cilindrata, la tipologia, la carrozzeria, il modello ecc.;
-in una determinata imposta di bollo dovuta, per il servizio ricevuto di registrazione del passaggio di proprietà per un valore di 32,00, se si adotta il certificato di proprietà come documento di presentazione per richiederla, oppure di 48,00, nel caso si usi un modello diverso;
-In una marca da bollo di 16,00, per richiedere ed ottenere con una propria domanda scritta e valida, l’operazione di aggiornamento della carta di circolazione, con una nuova rilasciata per il proprietario attuale;

Documenti necessari per il passaggio di proprietà della moto:

Si richiedono necessariamente per il nuovo acquirente e legittimo proprietario della moto, i seguenti documenti da presentare:
Il Certificato di proprietà del veicolo;
La Copia del contratto di vendita del veicolo;
La Dichiarazione di avvenuta presentazione al pubblico registro di autoveicoli (PRA);
La Copia della carta di circolazione ancora valida;
Il Modulo TT2119;
La Copia di un documento di identità del nuovo proprietario;
-Eventuale autocertificazione di residenza attuale che si richiede solo se l’informazione sulla località e l’indirizzo di residenza effettiva non risulta in un documento diverso come quello di identità. Infatti può richiedersi comunque per i cittadini stranieri o extracomunitari che vivono attualmente in Italia, ma sono provenienti da altri Stati europei o esteri, per i quali può essere necessaria una copia di un loro permesso di soggiorno valido, specialmente, se non hanno ancora una carta di identità emessa e rilasciata presso gli uffici anagrafici, del loro comune attuale di residenza.
Il Certificato di proprietà del veicolo, che in  questo caso è una moto usata, serve proprio per verificare ad accertare quando un conducente viene fermato su strada, per dei controlli di polizia, chi sia realmente il proprietario attuale, che può essere identificato con delle sue informazioni utili e generalità personali.

Comunque il vero proprietario può anche non essere lo stesso conducente della moto, al momento in cui viene fermato, perché la proprietà potrebbe risultare a carico di un suo famigliare e quindi di un’altra persona di famiglia. Tale certificato comunque permette di accertarsi se il conducente circola regolarmente, con la moto usata e se risulta fatto e completato il suo passaggio di proprietà, dal momento in cui è stata acquistata.
Una copia del contratto di vendita può essere utile, anche per identificare il venditore e il nuovo acquirente che comunque deve risultare corrispondente al legittimo proprietario attuale. Inoltre se ne può richiedere una copia, anche per verificare ed accertare in tal caso se la moto è stata acquistata nuova, oppure usata e quindi per accertarsi che siano state fatte anche le operazioni necessarie, per un passaggio di proprietà valido a favore del nuovo proprietario attuale.

Una consultazione del contratto di vendita, può comunque servire per accertarsi che la molto è stata realmente venduta e per sapere anche a quali condizioni di vendita stabilite contrattualmente.
La dichiarazione o nota di avvenuta presentazione al pubblico registro autoveicoli, si richiede perché il passaggio di proprietà deve essere registrato proprio in un registro tenuto ad esempio se presso L’ACI, affinché si possa considerare valido per far risultare una proprietà a favore del nuovo e più recente acquirente del veicolo, che in tal caso è una moto.
Una copia della carta di circolazione ancora valida serve necessariamente per farne emettere una nuova, con le stesse informazioni caratteristiche sul veicolo ed con l’aggiunta die nuovi dati personali del nuovo proprietario;
Il modulo TT2119 invece si richiede, perché la sua compilazione serve per la presentazione della domanda necessaria, per richiedere il rilascio di una nuova carta di circolazione, sostituibile con la precedente.
Una copia invece del documento di identità, serve proprio per identificare l’attuale nuovo acquirente della moto usata, in modo anche da verificare che sia corrispondente con l’attuale e legittimo proprietario. Infatti si può certamente verificare che un passaggio di proprietà valido, si sia fatto proprio a favore della persona identificata come l’attuale e nuovo proprietario della moto usata.

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