Quali moto o scooter si possono guidare con la patente B
La patente B costituisce il requisito fondamentale in Italia per poter guidare le automobili. Essa si consegue a partire dai 18 anni di età (dopo aver superato un esame scritto e uno pratico)ed è al giorno d’oggi in possesso di tantissime persone.
Tuttavia alcune persone sono ignare del fatto che con questo tipo di patente non si possono guidare solo le automobili ma anche altri veicoli come ad esempio i motocicli.
Secondo la legge però non tutti possono guidare tutti i tipi di motociclo. Chi infatti ha conseguito la patente B prima del 1 gennaio 1986 ha diritto a guidare qualsiasi moto o scooter anche all’interno dell’Unione Europea.
Al contrario, chi ha ottenuto la patente tra il 1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 potrà guidare tutti i motocicli ma solamente all’interno del territorio italiano (quindi moto e scooter non potranno essere guidati al di fuori dell’Italia se non dopo aver superato un apposito esame pratico).
Infine chi ha conseguito la patente B nel periodo successivo al 25 aprile 1988 potrà guidare solamente moto fino a 125 cc di cilindrata e aventi una potenza che non superi gli 11 Kw.
Oggigiorno in commercio ci sono diverse tipologie di moto e scooter che non superano questo valore e dunque sono già autoregolate. In ogni caso è sempre consigliabile accertarsene prima dell’acquisto, magari consultando il libretto di circolazione oppure chiedendo consiglio al venditore.
Se dovessero esserci altri dubbi anche internet può essere d’aiuto: esistono infatti dei siti web in cui basta inserire la targa del veicolo per ottenere tutte le informazioni necessarie.
Requisiti per la patente B
Naturalmente per conseguire la patente B in Italia è necessario rientrare in alcuni requisiti fondamentali che riguardano la residenza, l’età, requisiti psicofisici e morali e la capacità tecnica.
Per prima cosa bisogna essere cittadini italiani residenti in Italia, oppure cittadini comunitari residenti in Italia (in questo caso vale la residenza normale ossia un soggiorno di almeno 185 giorni all’anno per interessi professionali o personali in territorio italiano) oppure cittadini extracomunitari residenti in Italia (in tal caso vale la residenza anagrafica).
Per quanto riguarda l’età invece è necessario aver conseguito almeno i 18 anni di età affinché la patente sia valida. Quando si parla di requisiti fisici si intende la totale assenza di menomazioni o alterazioni fisiologiche o patologiche che potrebbero ostacolare la facilità dei movimenti e la prontezza dei riflessi necessari alla guida.
Anche i requisiti morali sono importanti: non può infatti ottenere la patente chi è stato dichiarato delinquente abituale, chi è condannato per reati di spaccio di stupefacenti (ad eccezione di provvedimenti riabilitativi), chi viene sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza. Generalmente la verifica di tali requisiti viene fatta dal Ministero quando viene presentata la domanda per ottenere la patente.
In ultimo per conseguire la patente sarà necessario dimostrare le giuste competenze tecniche dando prova di conoscere le regole della strada e di saper guidare il veicolo in modo idoneo.
Le caratteristiche della patente B
Chi possiede la patente B può guidare tutte le automobili aventi anche un rimorchio non leggero. Chi invece ha ottenuto la patente dopo il 9 febbraio 2011 potrà guidare nel primo anno solo veicoli con potenza non superiore a 55 kw.
Inoltre è possibile guidare veicoli trainanti con rimorchio leggero con una massa che non sia superiore a 4,25 tonnellate. Con la patente B si possono poi guidare anche gli autocarri, a patto che essi abbiano una massa pari o inferiore a 3,5 tonnellate.
Pertanto tale patente di guida è perfetta anche per guidare la maggior parte dei furgoni presenti al giorno d’oggi in circolazione. La stessa regola vale anche per i camper: se questi ultimi non superano le 3,5 tonnellate possono essere guidati da chi ha la patente B.
Qualsiasi macchina agricola (come ad esempio mietitrebbiatrici o trattori) può essere utilizzata con la patente B senza alcun limite di peso. Le macchine operatrici invece possono essere guidate con questa patente solamente se non sono eccezionali.
Tali veicoli vengono generalmente adoperati per il trasferimento proprio o di oggetti che vengono impiegati in cantieri o altri ambienti di lavoro. Non meno importante infine è la guida dei motocicli, tricicli e quadricicli.
Questi ultimi sono veicoli con quattro ruote che sono utilizzati per il trasporto di oggetti o al massimo una sola persona oltre al conducente. I tricicli invece sono dei veicoli a tre ruote aventi un motore con cilindrata che supera i 50 cc e una velocità massima superiore ai 45 km/h.