Come leggere etichetta dei pneumatici moto

Se ci pensate bene, gli pneumatici da moto sono quelli che ci permettono di viaggiare sulle due ruote, sono loro infatti l’unico contatto tra l’asfalto e la moto, vediamo come sono fatti e come si legge l’etichetta degli pneumatici

Come è fatto il pneumatico da scooter

Nonostante a prima vista il pneumatico di uno scooter o di una moto possa sembrare un semplice pezzo di gomma rigonfio d’ aria, in realtà all’ suo interno racchiude varie parti nascosti e molteplici meccanismi che ne consentono il corretto funzionamento.

Ne esistono di varie versioni e di diverse qualità, gli pneumatici sono composti da più parti e più strati

Vediamo insieme come è fatto il pneumatico da scooter.

Carcassa

La carcassa, permette il trasferimento diretto di tutte le forze di carico tra il pneumatico e l’ asfalto, come quelle liberate durante una forte frenata o una manovra direzionale.

Oltre a svolgere il ruolo di trasmissione delle forze di carico, la carcassa permette una grande resistenza della camera d’ aria a pressione all’ suo interno, che altrimenti potrebbe scoppiare durante la guida.

Generalmente questa parte dell’ pneumatico è fatta da fili di nylon uniti tra di loro, che in base alla loro quantità e all’ loro spessore definiscono il livello di resistenza e scorrevolezza dell’ pneumatico.

Tela della carcassa

La tela è uno strato realizzato in fili di nylon sintetici, che posta direttamente sopra la superficie della carcassa, contribuisce all’ unione delle due parti dell’ tallone. Esistono tipologie di pneumatici dotati di tele sovrapposte a diverse angolature. Questa particolare specifica permette la distinzione tra pneumatici a struttura diagonale e pneumatici a struttura radiale.

il Battistrada

Il battistrada è quella parte dell’ pneumatico che durante la guida dell’ mezzo è sempre a diretto contatto con l’ asfalto.

La superficie dell’ battistrada è caratterizzata dalla presenza di numerose scanalature e buchi, che in caso di guida su asfalto bagnato permettono all’ acqua di essere incanalata e successivamente riversata sulla strada.

Se il battistrada dell’ mezzo fosse completamente liscio, senza presentare alcuna scalanatura, il pneumatico non avrebbe modo di espellere l’ acqua incanalata, scivolando di conseguenza rapidamente sull’ asfalto e facendo perdere all’ conducente il controllo dell’ mezzo.

Pneumatici a struttura ZR ed R

L’ incisione ZR su di uno pneumatico, indica la velocità massima per cui è stato progettato, ovvero 240 km/h.
La lettera R specifica invece la struttura della carcassa di cui è dotato il pneumatico, ovvero la struttura radiale, una delle strutture più adottate dai fabbricanti di pneumatici. I cavi tessili di una struttura radiale attraversano la ruota da un tallone all’ altro.

Indice di carico di un pneumatico

L’ indice di carico, solitamente posto sulla parte laterale dell’ pneumatico, serve a indicare la portata massima in kilogrammi trasportabile da esso. Generalmente è una cifra che si aggira intorno ai 50 e 124 kg massimi.

Indice di velocità di un pneumatico

La classificazione di velocità di uno pneumatico è rappresentata da una codificazione alfabetica, solitamente posta sulla parte superiore della gomma.

La lettera scritta sulla ruota esprime la velocità massima sostenibile dall’ pneumatico, oltre la quale casa costruttrice non garantisce più sicurezza e affidabilità di guida.

Il codice di velocità massima a cui il pneumatico può viaggiare a norma di legge è 240 km/h.

A cosa serve l’ etichetta di un pneumatico da moto

L’ etichetta europea collocata sull’ pneumatico, consente all’ conducente di ricavare preziose indicazioni riguardanti l’ integrità e la sicurezza sia dell’ pneumatico stesso che dell’ ambiente.

Per capirci meglio, l’ etichetta di uno pneumatico a un funzionamento molto simile a quella posta sopra di un elettrodomestico, permettendo il confronto tra uso di carburante, aderenza stradale e produzione di rumore.
Lo scopo principale dell’ etichetta posta su ogni pneumatico auto e moto e quello di favorire un acquisto più cosciente e consapevole.

Ricordiamo che per poter circolare su strade pubbliche è necessario dotare il proprio veicolo di pneumatici conformi alle legge.

Acquistando pneumatici non omologati ed adatti alla circolazione, oltre a rischiare pesanti sanzioni amministrative, si mette anche in pericolo la propria sicurezza personale è quella di chi ci sta intorno.

Un pneumatico non omologato può presentare diverse problematiche a livello strutturale e funzionale, problemi legati principalmente alla scarsa qualità materialistica di cui può essere costruito.

Nonostante possa sembrare molto allettante e conveniente acquistare uno pneumatico non omologato e non a norma di legge, bisogna sempre tenere a mente che un incidente causato da un mezzo dotato di pneumatici non in regola, non verrà mai coperto dall’ assicurazione dell’ veicolo, e rischierà inoltre di portare il conducente coinvolto incontro a sanzioni di tipo penale.
Per cui prima dell’ acquisto di qualsiasi pneumatico assicuratevi sempre che sia conforme alle normative italiane ed europee, esaminando con attenzione il libretto d’ acquisto e il battistrada dello stesso, parte testimoniante dell’ livello di usura della ruota. Il codice della strada impone una profondità dell’ battistrada dei motocicli di almeno 1,00 mm.

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