La sicurezza in moto è un fattore fondamentale per potersi mettere alla guida di un mezzo motoristico a due ruote senza causare alcun danno sia a se stessi che agli altri. Il motociclista rientra nella categoria dei cosiddetti utenti deboli della strada ed è tenuto a verificare numerosi particolari prima di mettersi alla guida del proprio mezzo. Di seguito, ecco cosa bisogna fare per guidare sempre in massima sicurezza.
Come guidare sicuri in moto
Cosa bisogna fare per guidare sicuri in moto? Alcuni accorgimenti vanno intrapresi a dovere per ridurre al minimo i danni derivanti da eventuali incidenti e per commettere meno errori possibili. Prima di tutto, è essenziale indossare il casco integrale.
Si tratta di una misura obbligatoria per tutti i motociclisti, pena sanzioni pecuniarie piuttosto ingenti. Al di là dell’aspetto relativo alla legge, un atto del genere è in grado di salvare la vita del pilota grazie alla sua capacità di proteggere la testa e il volto in caso di qualsiasi genere di caduta o scontro.
Quindi, prima di accendere il motore, bisogna verificare che sulla moto tutto funzioni a dovere. È necessario controllare la pressione delle gomme, stringere e lubrificare la catena, eventualmente sostituire il filtro dell’olio. Bisogna inoltre fare in modo che il passeggero conosca le norme della strada e le rispetti nella maniera migliore, senza che possa mettere a serio repentaglio la sicurezza di entrambi.
Come controllare al meglio la moto
Ma ora entriamo nei particolari e scopriamo come controllare al meglio il mezzo. Bastano pochi e semplici controlli di routine per avere a propria disposizione una moto sempre al massimo delle proprie possibilità, riducendo al minimo il rischio di eventuali guasti o inceppamenti. Prima di una qualsiasi partenza, sono cinque gli elementi da monitorare per un viaggio senza difficoltà. Ecco quali sono:
Gli pneumatici della moto devono essere gonfi in maniera adeguata. Bisogna effettuare la prova della pressione delle gomme con una certa frequenza, soprattutto durante la stagione estiva ed almeno una volta ogni due settimane. Molto importante è il monitoraggio dello stato di usura, insieme all’eventuale presenza di segni di invecchiamento.
– Le luci devono versare in uno stato di funzionamento pressoché perfetto. Ciascuno stop deve rispondere alla leva e al pedale dei freni, mentre i fari di posizione, gli anabbaglianti, le frecce e le luci dei freni devono fungere a dovere. Le lampadine devono essere sufficientemente brillanti e i coperchietti non devono presentare alcuna lesione.
– La trasmissione, costituita da pignone, catena e corona, deve essere analizzata con la massima regolarità possibile.
Ogni 600 chilometri circa, la catena deve essere ingrassata, mentre ogni circa 2000 chilometri va pulita a fondo. Il movimento della stessa dall’alto verso il basso non dovrebbe mai superare i 3 centimetri. Inoltre, i denti della corona e del pignone non devono risultare deformati.
Il livello dei liquidi della moto vanno tenuti d’occhio con costanza.
Prima di tutto, va monitorato il livello dell’olio, che deve essere situato in un determinato range. Anche le tacche inerenti al liquido di raffreddamento vanno controllate spesso, così come non ci si deve mai dimenticare del livello di gas.
Il consumo dei freni non devono mai essere eccessivi per non ridurre la loro efficienza meccanica. Se il livello d’olio è troppo basso, vanno sostituite le pasticche il prima possibile. Inoltre, non ci si deve dimenticare dei dischi dei freni, che non devono presentare alcuna rigatura ed usurarsi con troppa rapidità.
L’importanza di un abbigliamento corretto
Per una corretta sicurezza in moto, bisogna occuparsi al meglio anche di tutto ciò che riguarda l’abbigliamento.
Come già detto in precedenza, un occhio di riguardo va attribuito alla selezione del casco, preferibilmente integrale. Deve proteggere sia il mento che la visiera e sostituito in caso di ciascuna caduta. I guanti devono essere rinforzati o in pelle, dato che la mano è la prima parte del corpo che tende a lesionarsi in caso di incidente per il suo impatto diretto con l’asfalto.
Ci vogliono stivali rinforzati, con gambali molto alti e la possibilità di attaccarli direttamente ai protettori dei pantaloni.
Questi ultimi, così come la giacca, devono essere concepiti in materiali in grado di resistere alle abrasioni. Al tempo stesso, non devono mancare protettori in corrispondenza di gomiti, avambracci, ginocchia, stinchi, spalle. La fascia lombare riduce il rischio di ferite, mentre il gilet protettivo deve essere aderente e fissabile con una cintura o un velcro. Infine, in caso di pioggia, non ci si deve mai dimenticare di un’adeguata protezione, in grado comunque di favorire un alto grado di comodità e una facilità nei movimenti.
Mantenere sempre una velocità moderata per minori pericoli
Infine, per una perfetta sicurezza in moto, è essenziale mantenere una velocità moderata. Non bisogna mai esagerare alla guida per mettersi in mostra, così come non dovrebbero essere intraprese determinate evoluzioni. Non bisogna mai superare i limiti dettati dal Codice della Strada.
Con un’andatura equilibrata e tranquilla, il pericolo di fare del male a se stessi e agli altri si riduce in maniera notevole. Ed è così che si può guidare in una sensazione di sostanziale beatitudine, evitando eventuali rischi e godendosi, in molti casi, panorami davvero mozzafiato.